Gli scatti di Giampiero Corelli immortalano il rapporto delle donne col tema della morte

Scavare nel mistero della morte partendo da una riflessione profonda sul significato della vita, crocevia di scelte, percorso ineluttabilmente condizionato da quella fine che tutti vogliamo esorcizzare ed allontanare ma che inevitabilmente genera in noi un ventaglio di sentimenti ed emozioni contrastanti. Qual è l’opinione della gente comune riguardo alla morte? Con quale stato d’animo la si andrà ad affrontare? Sono questi gli interrogativi cui cerca di dare una risposta il progetto ‘Muoio… ma non muoio’ realizzato dalla Archidiocesi di Ravenna-Cervia con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e del Comune e la Provincia di Ravenna. Il progetto, che comprende riflessioni, contributi teorici e testimoniali sul tema della morte e dei sentimenti che da essa scaturiscono, culmina nella produzione di un libro fotografico, realizzato dal fotografo ravennate Giampiero Corelli, abile nel fare dell’immagine testimonianza pura, creando una sorta di carrellata in bianco e nero sull’opinione personale che tante donne “della porta accanto”, giovani e meno giovani, hanno della morte. Carta bianca è stata lasciata ai soggetti degli scatti, liberi di interpretare e di esprimere attraverso pose, sguardi, abbigliamento la propria visione del passaggio dalla vita alla morte. Alla completezza del volume contribuisce in modo determinante l’intervento di Mons.Giuseppe Verucchi con i suoi testi a nota delle immagini

 

 

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