Un volume fotografico intenso, capace di cogliere con grande efficacia espressiva l’essenza della trasformazione della figura paterna oggi. Un’opera che attraverso i volti, le posture e la profondità
degli sguardi dei soggetti ritratti, riesce a far emergere con autenticità le infinite sfumature che concorrono a descrivere l’identità del padre del nostro tempo.
La parte testuale dell’opera ospita contributi di Simona Argentieri, Adriana Pannitteri, Maria Grazia Marini, Serena Simoni, Elisabetta Gulli Grigioni, Laura Villani e Antonio Ravaglioli.
Vengono così tracciati affascinanti percorsi interpretativi per questo lavoro fotografico che Giampiero Corelli ha voluto fosse totalmente privo di didascalie.
Ecco allora che sfogliando le pagine del volume, composto da ritratti e reportage , si rintracceranno i segni della difficoltà e dell’ambiguità dei ruoli parentali, ostacoli a volte superati grazie alla
consapevolezza della priorità del ruolo educativo alla funzione adulta, si percepirà il conflitto tra autorità ed affetto, si intuiranno le distanze con le figure paterne narrate nei miti e nei testi
classici, si riconosceranno sorprendenti somiglianze con i premurosi gesti dei padri ritratti nei dipinti del Cinquecento e del Seicento e con la tradizione iconografica più recente.
(Babbo mio. Nuovi padri nuove paternità, Giampiero Corelli. Danilo Montanari Editore, marzo 2009)